Cosa mettere in valigia per un safari in Africa
- La Mia Africa

- 10 ott
- Tempo di lettura: 7 min
Aggiornamento: 17 ott

Guida pratica per i safari in East e Southern Africa
lista di cose Essenziali da mettere in valigia per tutti i safari in Africa, seguita da preziosi consigli personalizzati in base alla stagione e alle diverse zone di safari.
Camicie a maniche lunghe e pantaloni leggeri, in tessuto traspirante. Meglio se in stile cargo con tasconi ( vestiti in colori neutri e da evitare il bianco o il nero)
T-shirt e pantaloncini corti, comodi per le ore più calde.
Un pile e una giacca leggera/ K-way per le mattine e le serate più fresche, soprattutto nelle aree di altopiani dove le temperature possono scendere notevolmete
Costume da bagno e sandali per le soste al mare o in piscina.
Scarpe da trekking leggere o scarpe da corsa campestre ( comode per passeggiare su sentieri sterrati e salire e scendere dai 4x4 ma devono essere leggere da poter indossate tutto il giorno)
Cappello a tesa larga e occhiali da sole per proteggersi dal sole.
Crema solare ad alta protezione.
Repellente per insetti con DEET o altri principi attivi.
Una torcia frontale per la sera, utile nei lodge o nei campi tendati.
Un foulard o una sciarpa leggera per proteggersi dalla polvere durante i safari con i veicoli scoperti.
Binocolo ( importantissimo) 8x42 o 8x30
Fotocamera con schede di memoria di riserva e extra batterie e ricarica batterie
Power bank e adattatori
Un piccolo kit di primo soccorso con cerotti, disinfettante e farmaci di base.
Piccola farmacia da viaggio
Documenti di viaggio e eventuali fotocopie di sicurezza.
Zaino per escursioni giornaliere o da tenere con voi durante i safari
East Africa – Safari in Tanzania e Kenya

Dry Season (giugno – ottobre / gennaio – febbraio)
Durante la stagione secca, le giornate sono limpide e soleggiate, con temperature diurne che possono superare i 28°C, mentre le mattine e le sere sono fresche, intorno ai 10–15°C. È consigliabile vestirsi a strati: un pile leggero per le prime ore del giorno e abiti leggeri e traspiranti per il resto della giornata. I colori neutri come beige, kaki o verde oliva sono ideali per i safari. Da evitare i colori sgargianti, il bianco o il nero. Le scarpe devono essere robuste ma comode, adatte a lunghi periodi nei veicoli da safari o camminate leggere in sentieri sconnessi. Una torcia potente, preferibilmente frontale, è essenziale nei campi tendati o in strutture immerse nella natura, dove l'illuminazione è ridotta. Non dimenticare un cappello a tesa larga, un foulard per la polvere, occhiali da sole un buon binocolo e un power bank per caricare il cellulare mentre siete in viaggio.
Green Season (novembre – dicembre / marzo – maggio)
Durante la stagione verde, le piogge possono rendere alcune strade fangose, ma i paesaggi si tingono di verde intenso e gli avvistamenti diventano spettacolari. In questo periodo è utile aggiungere una giacca impermeabile leggera, protezione impermeabili per la fotocamera e scarpe con buona aderenza. L'umidità aumenta, quindi è importante scegliere abiti che si asciughino rapidamente.
Safari in Botswana, Namibia, Sudafrica, Zambia

Inverno australe (giugno – agosto)
Durante l'inverno australe, il clima è secco e soleggiato, con temperature che possono scendere sotto lo zero all'alba e salire fino a 25–27°C durante il giorno. È importante vestirsi con più strati: una giacca termica, un maglione pesante,un berretto, guanti leggeri e una maglia tecnica per le prime ore del giorno, e t-shirt leggere e pantaloni lunghi in cotone per il resto della giornata, consigliamo il classico vestirsi a cipolla. Molti lodges prevedono una coperta e una borsa dell'acqua calda durante i safari con i veicoli scoperti ò per rendere più confortevoli le notti nei campi tendati.
Estate australe (novembre – marzo)
Durante l'estate australe, le temperature aumentano sensibilmente e le piogge possono concentrarsi in brevi ma intensi acquazzoni. È importante vestirsi con abiti in cotone o lino, evitare colori scuri e proteggersi dal sole con creme ad alta protezione. Molti lodge offrono piscine e spazi relax all'aperto, quindi un costume da bagno può essere utile. Da non dimenticare il cappellino, crema solare, burro di cacao, occhiali da sole, scarpe leggere e comode ed adeguate per salire e scendere dai veicoli 4x4 e per fare delle brevi passeggiate. Molti clienti si trovano bene con le Crocs o le Birkenstock durante i safari i 4x4. anche per chi siavventura nel Selfdrive in Namibia consigliamo scarpe leggere perchè si passerà tanto tempo in macchina e scarponcini alti non sono necessari
Cosa mettere in valigia per un viaggio a
Città del Capo - Garden Route ( Western Cape)

Città del Capo è una delle destinazioni più spettacolari al mondo, ma il suo microclima può sorprendere anche i viaggiatori più esperti. A differenza del resto del Sudafrica, che ha un clima prevalentemente tropicale o continentale, Cape Town ha un clima mediterraneo: estati ( dic-mar) calde e secche, inverni ( giu - ago ) miti ma umidi, e repentini cambi di vento e temperatura nel corso della stessa giornata.
Per questo motivo, fare la valigia con intelligenza è fondamentale. Ecco cosa portare in base alla stagione:
☀️ Estate a Città del Capo (novembre – marzo)
Temperature medie: 20–30°C Caratteristiche: giornate lunghe e soleggiate, vento forte (soprattutto il famoso “Cape Doctor”), forte rischio di scottature
Cosa mettere in valigia:
Abbigliamento leggero e traspirante (cotone, lino)
Costume da bagno per spiagge e piscine
Cappello a tesa larga e occhiali da sole
Protezione solare ad alto fattore (UV molto intensi)
Una giacca leggera o felpa per le serate (spesso ventose)
Scarpe comode per camminare (ideali anche per esplorare Table Mountain o Lion's Head)
Una sciarpa leggera per proteggerti dal vento
Un impermeabile compatto (occasionale pioggerellina estiva o vento freddo , soprattutto nei pressi di Cape Point)
❄️ Inverno a Città del Capo (giugno – agosto)
Temperature medie: 8–18°C Caratteristiche: piogge frequenti, giornate più corte, ma anche cieli limpidi dopo il maltempo
Cosa mettere in valigia:
Giacca impermeabile e antivento (essenziale)
Maglie termiche o in pile, strati intermedi (da indossare e togliere facilmente)
Pantaloni lunghi e comodi, anche impermeabili per escursioni a piedi
Scarpe chiuse, meglio se waterproof
Ombrello compatto o mantellina da pioggia
Cappello caldo e sciarpa per le giornate più fredde
Una torcia frontale se si alloggia fuori città o si visitano riserve naturali (il tramonto arriva presto)
Nota importante: a Cape Town puoi vivere le quattro stagioni in un solo giorno. Non è raro iniziare la giornata con sole splendente, ritrovarsi nel mezzo della nebbia salendo su Table Mountain e poi cenare sotto la pioggia. La strategia a cipolla (vestirsi a strati) è il tuo miglior alleato.
Trekkinng sulle dune della Namibia

Consigliamo di indossare scarpe da trekking leggere ma robuste e abiti leggeri e traspiranti. Non dimenticate un cappello a tesa larga e occhiali da sole per proteggervi dal sole intenso, oltre a una borraccia per mantenervi sempre idratati. Le temperature possono variare notevolmente: al mattino, quando si entra nel deserto, possono toccare minime di 5°C, mentre a mezzogiorno superano facilmente i 30°C.
Molte guide locali suggeriscono di portare con sé anche un paio di Crocs o sandali leggeri, ideali per affrontare la sabbia calda delle dune. Durante la salita o la discesa della Big Daddy – la duna più iconica – è comune togliersi le scarpe e proseguire scalzi, portando le calzature a mano o nello zaino.
Trekking con i Gorilla – Uganda e Rwanda

Stagione secca (dicembre – febbraio / giugno – settembre)
Durante la stagione secca, le condizioni sono generalmente favorevoli: le piogge sono meno frequenti e il terreno più praticabile. È essenziale avere scarponcini da trekking impermeabili, pantaloni lunghi e resistenti, camicie a maniche lunghe in tessuto tecnico e traspirante. Guanti da giardinaggio sono molto utili per proteggersi da spine, vegetazione densa. Consigliamo vivamente di indossare pantaloni lunghi e calze alte, in modo da poter infilare i pantaloni nelle calze. Questa accortezza vi proteggerà al meglio durante il trekking nella foresta. Molti lodges danno in dotazione ghette e bastoi per il trekking. Importante avere uno zainetto comodo per il trekking.
Stagione delle piogge (marzo – maggio / ottobre – novembre)
Durante la stagione delle piogge, le sfide aumentano. Il fango può essere profondo, la vegetazione più fitta e le condizioni climatiche meno prevedibili. È essenziale avere con sé un poncho o una giacca impermeabile a copertura totale, sacchetti stagni per proteggere i dispositivi elettronici e almeno un cambio asciutto da tenere nello zaino. Lo spray anti-sanguisughe può essere utile in alcuni tratti della foresta. Le temperature in queste zone si aggirano tra i 10 e i 25 gradi, ma l'umidità può essere elevata, rendendo ancora più importante la scelta di tessuti leggeri ma protettivi.
Trekking sul Kilimangiaro – Tanzania

Stagione secca (gennaio – marzo / giugno – ottobre)
Durante i mesi secchi, il trekking è più agevole. Le temperature variano notevolmente: nelle basse quote possono superare i 25 gradi durante il giorno, ma durante la notte e in quota si può scendere sotto lo zero. È fondamentale vestirsi a strati, con abbigliamento tecnico: maglie termiche, pile, piumino leggero, pantaloni antivento e cappello caldo. Le scarpe devono essere da montagna, impermeabili e ben rodate. Una torcia frontale molto potente è fondamentale, specialmente per la partenza notturna verso la vetta. I bastoncini da trekking aiutano a distribuire lo sforzo nelle tappe più lunghe. È consigliato portare una sacca impermeabile per tenere al sicuro abiti asciutti e una borraccia termica che impedisca all'acqua di congelare in quota.
Stagione delle piogge (marzo – maggio / novembre)
Durante i mesi più piovosi, il rischio di pioggia è più elevato, soprattutto nelle fasce basse. Una giacca impermeabile e un coprizaino di qualità diventano indispensabili. È importante avere scarpe con buona aderenza e abiti che si asciughino rapidamente. Le temperature possono variare notevolmente, quindi è essenziale essere preparati per condizioni climatiche diverse.




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